L’alba è un momento particolare della giornata, forse il più particolare. E’ il passaggio dalla notte al giorno, dal buio alla luce. E’ una continua rinascita. A differenza del tramonto che tutti hanno l’opportunità di apprezzare, l’alba richiede un sacrificio aggiuntivo che per molti è proibitivo. Alle nostre latitudini vedere l’alba a giugno significa alzarsi prima delle 5 del mattino. La fotografia, che di luce vive, all’alba riesce a dare un’interpretazione quasi magica delle atmosfere che si respirano.
La luce; quella dell’alba è particolarmente carica e complicata. Si passa in pochi minuti dall’avere una luce diffusa e a malapena sufficiente, ad una lama di luce radente carica di colori che fa esplodere tutto. Il colore; la luce dell’alba è calda ed avvolgente, trasforma il nero della notte in viola e rosa, le nuvole in pochi minuti possono passare da un viola scuro al rosa più delicato all’arancione più violento e caldo.
L’alba è differente dal tramonto perché la notte carica di umidità la vegetazione e gli insetti, la fauna si risveglia dopo il digiuno notturno e si mette alla ricerca di cibo.
Gli insetti freddi per la notte appena trascorsa, devono attendere che il sole riscaldi la loro emolinfa e asciughi le loro ali per permettergli di volare via.
Questi momenti sono pura poesia e magia per un fotografo naturalista. Muoversi tra la vegetazione piena di rugiada, osservare i più minuscoli dettagli nella natura che si sta risvegliando sono fonte inesauribile di ispirazione.
Ovviamente non tutto si riduce a fotografia, l’alba è carica di profumi e suoni che durante il giorno, ma anche solo dopo poche ore dal sorgere del sole, semplicemente non ci sono più. Le forme più banali, i fiori più semplici assumono una differente prospettiva impreziositi dalla rugiada e dalla luce mattutina.
Fotografare significa soffermarsi ad ammirare ogni più minuscolo dettaglio o sfumatura di colore e al contempo saperlo sfruttare per immortalare una piccola frazione di tempo. La magia è intensa e breve ma regala vere emozioni a chi avrà avuto la forza e la costanza di alzarsi quando ancora le stelle brillavano in cielo, per attendere in silenzioso rispetto l’arrivo della nostra stella.
splendide foto !!! complimenti !!!